Il quarto ospite della rassegna “Un libro, le idee” è stata Paola Dubini con il suo “Con la cultura non si mangia” Falso!
Antoniò Calabrò insegna Storia del Giornalismo all’Università Bocconi e all’Università Cattolica di Milano. È stato direttore editoriale del gruppo Il Sole 24 Ore e vice-direttore del quotidiano. Ha lavorato con “La Repubblica”, “Il Mondo” e “L’Ora”, ha collaborato con “Paese Sera”, “Panorama” e “L’Europeo”. Tra le sue pubblicazioni Orgoglio industriale (Mondadori, 2009), Cuore di cactus (Sellerio, 2010), Bandeirantes (con Carlo Calabrò, Laterza, 2011), Il riscatto (con Nani Beccalli Falco, Università Bocconi, 2012) e La morale del tornio (Università Bocconi, 2015).
Nel suo libro “L’impresa riformista – Lavoro, innovazione, benessere, inclusione” Calabrò supera l’idea di impresa come macchina che genera esclusivamente profitto per approdare a un concetto più ampio di “impresa riformista”, intesa come soggetto “politico” attivo in grado di contribuire a determinare le trasformazioni della società. Secondo l’autore, in un Paese dove sta purtroppo crescendo un diffuso clima anti-imprese, gli imprenditori dovrebbero essere un motore fondamentale della crescita civile e sociale dell’Italia.
La presentazione del libro si è tenuta giovedì 4 luglio alle ore 21 presso la Sala Arcelli della CNA provinciale, via Malavolti 27, Modena. A discutere con l’autore sono stati il vicepresidente di CNA Modena Alessadro Verri, il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini e il vicepresidente di Confindustria Emilia Gian Luigi Zaina mentre la conduzione dell’iniziativa è stata affidata al giornalista Walter Dondi.